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Mar. 10:00-13:00 - 16:00-19:00
Mer. 10:00-13:00 - 16:00-19:00
Gio. 10:00-13:00 - 16:00-19:00
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Nessuno sfugge al passare del tempo: il volto cambia inesorabilmente, le rughe diventano troppo profonde per essere trattate con l’acido ialuronico, le palpebre sono sempre più pesanti, gli zigomi svuotati e l’angolo della bocca caduto verso il basso…per non parlare della mandibola e del mento che perdono definizione a causa della lassità cutanea e del doppio mento.
Il lifting ci permette di riportare il nostro viso (e collo) indietro nel tempo, combattendo i segni dell’invecchiamento. Esistono diversi tipi di lifting: cervico-facciale (viso e collo), frontale, temporale, del collo, medio-facciale (palpebre inferiori, zigomi) e lifting endoscopico (di piccole zone). Il lifting può inoltre essere associato ad altre procedure chirurgiche del viso, come blefaroplastica e lipofilling, o trattamenti di medicina estetica.
Pre-operatorio
Durante la visita, il chirurgo plastico analizza la morfologia e la conformazione del viso, stabilendo la necessità o meno di associare altre procedure, in modo da ottenere un trattamento personalizzato per ciascun paziente.
Inoltre è necessaria una visita con l’anestesista, che analizza gli esami del sangue e vari dati clinici della paziente. Ai fini di una buona riuscita dell’intervento e un regolare processo di cicatrizzazione è necessario interrompere (o diminuire drasticamente) il fumo nel mese che precede e che segue l’intervento chirurgico ed interrompere l’assunzione di aspirina o anti-coagulanti (che eventualmente saranno sostituiti con eparina a basso peso molecolare).
L’intervento
E’ eseguito in anestesia locale+sedazione, più raramente in anestesia generale, e ha una durata variabile da 1 ora e mezza a 4 ore e mezza, in base al tipo di intervento e all’importanza dei difetti da correggere. Solitamente non è necessario il ricovero.
L’incisione è localizzata a livello dell'attaccatura dei capelli e attorno l’orecchio, così da essere nascosta al meglio. Si scolla la cute della guancia e del collo (se necessario) e si elimina l’eccedenza cutanea. Si pone inoltre sotto tensione il cosiddetto SMAS, cioè i muscoli e il grasso del viso che, a causa dell’invecchiamento, risultano anch’essi lassi e cadenti verso il basso. In caso di vasti scollamenti, un drenaggio è posto da ciascun lato e tenuto in sede 1 giorno per evitare il rischio di ematoma.
Il post-operatorio
Il gonfiore (edema) si riassorbe nei 10-14 giorni successivi. Non è un intervento molto doloroso ma è comunque somministrata una terapia antidolorifica.
Una guaina compressiva è applicata per la prima settimana.
E’ in genere richiesta l’interruzione delle attività lavorative per una settimana e dello sport per circa 3 settimane. Per i primi 10 giorni è molto importante evitare alcun tipo di sforzo.
I risultati sono visibili immediatamente ma l’aspetto definitivo del volto potrà essere apprezzato dopo 1-2 mesi, dopo il riassorbimento dell’edema e la retrazione cicatriziale.
L’effetto complessivo del lifting è di sembrare 10 anni più giovane durante i 10 anni successivi all’intervento.
Rischi e complicanze
Il lifting cervico-facciale presenta alcuni rischi generici, inerenti a qualsiasi intervento chirurgico (seppur in maniera moderata), e alcuni rischi specifici che andranno discussi con il chirurgo.
Il fumo aumenta il rischio di complicazioni chirurgiche nel caso di qualsiasi intervento. Smettere di fumare 6-8 settimane prima dell'intervento chirurgico elimina questo rischio aggiuntivo.