Otoplastica Catania - Chipla

Le orecchie a sventola sono date da un’alterata formazione della cartilagine dell'orecchio. La Chirurgia Otoplastica è in grado di correggere queste anomalie, in modo da ritrovare un volto armonioso.

Orecchie “normali” e orecchie “a sventola”

Le orecchie sono considerate normali quando la loro larghezza è tra il 50 e il 60 % della loro lunghezza , con una media di 3-4,5 cm di larghezza e una lunghezza di 5,5-7 cm . In visione frontale l'orecchio si estende dal sopracciglio alla parte inferiore del naso. L'angolo posteriore, tra l'orecchio e il cranio, è in media di 25 ° negli uomini e 21 ° nelle donne.

Possiamo considerare che le orecchie sono " a sventola " quando l'angolo formato con il cranio è superiore alla media e / o quando la conca non è parallela al cranio. Le orecchie appaiono inoltre più evidenti se guardate in visione frontale.

Le orecchie a sventola sono generalmente caratterizzate da tre malformazioni associate:

• Un angolo retro-auricolare (tra l'orecchio e il cranio) troppo grande
• La proiezione eccessiva dell'orecchio dovuta a un'ipertrofia della cartilagine (conca)
• La mancanza di un rilievo (l’antielice) dovuto ad una malformazione della cartilagine che non è del tutto ripiegata su se stessa.

Pre-operatorio

Durante la visita, il chirurgo plastico analizza la morfologia delle orecchie.

E’ necessaria una visita con l’anestesista, che esamina le analisi del sangue e vari dati clinici del paziente.

L’intervento

L’obiettivo dell’intervento di otoplastica è correggere le anomalie della cartilagine responsabili dell’aspetto a sventola.

Ci sono tre picchi di età in cui si esegue maggiormente questo tipo d’intervento:

• Tra 4 e 6 anni, perché è il momento dell’inizio della scuola in cui il bambino diventa consapevole del disagio.
• L'adolescenza.
• L’età adulta.

L'intervento è eseguito in anestesia locale. Eventualmente un'anestesia generale (spesso in maschera laringea) può essere presa in considerazione (soprattutto quando il paziente è un bambino).

L'intervento è eseguito in regime ambulatoriale, nell’arco di una mezza giornata o una giornata, senza la necessità di dormire in clinica.

Post-operatorio

Un bendaggio deve essere tenuto la prima notte dopo l'intervento chirurgico. Il giorno successivo è sostituito da una fascia (come una fascia da tennis) che deve essere mantenuta giorno e notte per dieci giorni e poi solo di notte per altri venti giorni.

I fili utilizzati vengono rimossi dopo 8 a 10 giorni.

La prima notte può essere un po' dolorosa a causa dell’edema post-operatorio, ma il dolore diminuisce rapidamente nei giorni successivi.

La cicatrice è posizionata dietro l'orecchio, quasi invisibile eccetto i casi di cicatrizzazione patologica.

Rischi e complicanze

L’otoplastica presenta alcuni rischi generici, inerenti a qualsiasi intervento chirurgico (seppur in maniera moderata), e alcuni rischi specifici che andranno discussi con il chirurgo.

Il fumo aumenta il rischio di complicazioni chirurgiche nel caso di qualsiasi intervento. Smettere di fumare 6-8 settimane prima dell'intervento chirurgico elimina questo rischio aggiuntivo.