Lun. 10:00-13:00 - 16:00-19:00
Mar. 10:00-13:00 - 16:00-19:00
Mer. 10:00-13:00 - 16:00-19:00
Gio. 10:00-13:00 - 16:00-19:00
Ven. 10:00-13:00 - 16:00-19:00
La riduzione delle piccole labbra vulvari (labioplastica) è l’intervento che consente di correggere l’ipertrofia delle piccole labbra, cioè un volume eccessivo delle piccole labbra. Permette pertanto di ottenere un aspetto armonioso e naturale dei genitali esterni, nonché di eliminare alcuni importanti fastidi legati a tale condizione. Il problema più frequentemente associato all’ipertrofia delle piccole labbra è di natura estetica e le pazienti riferiscono in genere disagio soprattutto nell’intimità con il proprio partner. Ma a questo spesso si associano anche altri disturbi, come scomodità con abbigliamento attillato, dolori e lacerazioni durante i rapporti sessuali o nell’uso della bicicletta e difficoltà di igiene intima.
Pre-operatorio
Durante la visita, il chirurgo plastico analizza la morfologia e la conformazione delle piccole labbra, stabilendone il grado d’ipertrofia:
- Nessuna ipertrofia: le piccole labbra sono all’interno delle grandi labbra e non ne superano il bordo
- Ipertrofia lieve\moderata: le piccole labbra sporgono di circa 1-3 cm dal bordo delle grandi labbra
- Ipertrofia grave: le piccole labbra sporgono di oltre 3 cm dal bordo delle grandi labbra
L’intervento di correzione può essere eseguito a qualunque età dopo la maturazione sessuale anche se è preferibile eseguirlo dopo i 18 anni. Va eseguito lontano dal ciclo mestruale per ragioni di igiene e rischio di infezione e per ridurre i potenziali effetti ormonali sull’anatomia della regione.
L’intervento
E’ eseguito in anestesia locale, con o senza sedazione, più raramente anestesia generale (solo se la paziente lo richiede specificatamente). Ha una durata di circa 20-30 minuti.
Non è necessario il ricovero.
Si procede all’escissione di una losanga più o meno grande, in base alle dimensioni di partenza, seguendo il profilo e la forma natura delle piccole labbra.
Le piccole labbra non dovranno essere ridotte eccessivamente ai fini di evitare un’eccessiva apertura dell’introito vaginale e di mantenere il loro ruolo protettivo.
Il post-operatorio
La paziente può rientrare a casa subito dopo l’intervento. Nei giorni successivi sono in genere presenti lievi edema (gonfiore) e dolore facilmente risolti con i comuni antidolorifici. Una crema antibiotica viene applicata 3 volte al giorno per i 5 giorni successivi all’intervento. L’igiene intima è molto importante e la parte operata dovrà essere regolarmente lavata con detergenti intimi delicati dal giorno dopo.
È possibile riprendere l’attività lavorativa dopo 4-5 giorni. Devono essere evitati assorbenti interni, indumenti stretti, rapporti sessuali per 4-5 settimane per permettere una completa guarigione delle ferite